Perché creare una rete…
Tutto ha avuto inizio dal senso di isolamento in cui i contadini si trovano nello svolgimento delle loro attività lavorative… Spunto decisivo per cambiare e per iniziare qualcosa che possa cambiare il nostro modo di lavorare la terra e la vita rurale ad essa connessa. Per il cambiamento sono stati fondamentali documenti e statuti di movimenti con un alto senso di comunità che da anni operano in Italia.
Tra questi citiamo il Movimento Genuino Clandestino e la collaborazione con i G.a.s. e con associazioni che operano nel mondo dell’economia solidale.
La rinascita di una comunità agricola
La necessità di iniziare a costruire relazioni, una comunità che sappia superare le categorie di produttore e consumatore. Un’alleanza finalizzata a riconvertire l’uso degli spazi rurali sulla base di pratiche quali l’autorganizzazione, la solidarietà e soprattutto la cura del territorio sostenendo le comunità locali in lotta contro la distruzione del loro ambiente di vita. E non potete credere quanto questo sia fondamentale e importante in un’area come l’Alto Jonio Cosentino, realtà dove la campagna e il lavoro legato ad essa è ancora fortemente legato alla fatica e alla povertà, ed in una società dove i bisogni cambiano e si concentrano sull’uso immediato e distruttivo delle risorse, si dimentica l’importanza della terra.
La rete lavora per dare vita ad una nuova comunità territoriale che definisce le proprie regole attraverso scelte partecipate e condivise. L’intento è collaborare per sostenere quell’agricoltura contadina che tutela la salute della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi, gli animali e le persone che lavorano su di essa, eliminando lo sfruttamento della manodopera, lavorando in sintonia e vivendo con la natura rispettandone i cicli.
I piccoli produttori che hanno iniziato questo percorso sono già da anni fornitori di Gas in Toscana e in altre regioni. Con loro si condivide una carta di intenti che rispetta in pieno gli ideali sopra citati e quest’anno 2015 partiamo insieme a proporre ai gas un piccolo paniere di prodotti.
La rete è composta da 5 aziende, molto diverse tra loro nell’organizzazione, ma tutte condividono la carta degli intenti e lavorano insieme nella stessa direzione.
Azienda Agricola Alessandro Veneziano
Produttore di olio, in gran parte varietà Carolea e Nocellara Messinese e produttore di arance tardive, una varietà locale, la bionda Trebisaccese. Tutto coltivato con metodo biologico. Gli aranceti vengono ancora oggi irrigati con l’antica consuetudine dell’allagamento dell’appezzamento, chiamati “giardini”, tecnica appresa dagli arabi.
Azienda Agricola Giuseppe Pisani
Produttore essenzialmente di Agrumi. Ha un bellissimo aranceto con varietà che coprono il periodo da ottobre a marzo. Le varietà coltivate sono la Navel, la Navel Washington, la Tarocco e la Moro, antica varietà di arancia di un rosso intenso con fruttato che a completa maturazione ricorda i sentori di frutti di bosco. Tutto coltivato con metodo biologico.
Azienda Agricola Francesco Gabriele
Produttore di olive in salamoia, clementine, olio da olive varietà Carolea e Nocellara Messinese e ortaggi. Le olive vengono lavorate secondo la tradizione locale e senza l’utilizzo di sostanze conservanti. Tutto coltivato con metodo biologico.
Azienda Agricola Vincenzo Napoli
Produttore di erbe officinali nel Parco del Pollino coltiva erbe aromatiche, principalmente origano. Le erbe coltivate sono rinomate per le caratteristiche organolettiche da attribuire principalmente all’habitat. La lavorazione avviene secondo metodi tradizionali.
Azienda Agricola Podere Collina del Vento
La nostra piccola azienda… nel sito trovate tutto o quasi tutto….
Siamo tutti contenti se verrete a trovarci e vi aspettiamo a braccia aperte per condividere pensieri, idee, lavoro e tutto quello che vorrete portarci.